Cognomi che iniziano con la lettera G

Gadi

marchesi

 

Arma: d'argento al leone di nero, linguato di rosso, coronato con corona d'oro, della quale si vedono tre fioroni alternati con perle, il tutto movente dalla punta; tale leone sostenente con le branche anteriori un castello di rosso, aperto del campo, torricellato di due pezzi, ciascuna torricella sormontata da una vampa ardente; e alla banda di rosso abbassata attraversante sul leone.

Gaffuri o Gafurri

vengono presentati due stemmi della nobile famiglia: il primo, tratto dalla raccolta Sommi, si riferisce al casato; il secondo, rappresentato all'Archiginnasio di Bologna, è l'arma personale di Francesco Gaffuri.

 

Arma: di verde, alle due fasce d'oro, la più alta delle quali sostenente un bue passante d'oro. Con il capo dell'Impero.

 

 

Arma di Francesco Gaffuri, dall'Archiginnasio di Bologna: d'azzurro, al bue al naturale; con il capo dell'Impero.


Galantino

(famiglia soncinese) conti di Bardone, nobili di Parma

 

Arma: di rosso ad una colonna su piedestallo, coronata e accompagnata a destra da un albero e a sinistra da un leone, sormontati ciascuno da tre stelle ordinate in fascia, il tutto d'argento.

 

Galli

famiglia piacentina un cui ramo fiorì a Cremona

 

Arma: di rosso ad un gallo passante al naturale.

 

Alias: d'oro, al gallo passante al naturale.


Gallizzi

famiglia nobile che si distinse nel campo della medicina

 

Arma: d'argento al gallo di nero circondato da fiamme di rosso, e posato davanti ad un bastone di Esculapio d'oro, accollato di un serpente di verde; il tutto posto sopra un altare quadrato di verde caricato del motto: Saluti Pubblicae.

Gambara

vengono presentate due armi: la prima proveniente dalla raccolta Sommi, mentre la seconda, stemma personale di Giuseppe Gambara, è tratta dall'Archiginnasio di Bologna.

 

Arma: d'argento, ad un gambero di rosso posto in palo.

 

 

Arma di Giuseppe Gambara, dall'Archiginnasio di Bologna: d'oro, al gambero di rosso posto in palo; con il capo dell'Impero.


Gardani

famiglia di origine cremonese trapiantata a Mantova nel XIV secolo.

 

Arma: inquartato; nel primo di rosso, ad un'aquila d'argento spiegata; nel secondo d'argento, alla biscia viscontea d'azzurro ingolante un putto di carnagione; nel terzo di verde, alla Fortuna appoggiata con un piede sopra una sfera d'oro; nel quarto d'oro ad un albero di verde uscente da una base sempre di verde.

 

Arma dei Gardani del ramo di Capparo di Ferrara: inquartato con un un filetto d'oro in croce; nel primo di rosso, ad un'aquila d'oro spiegata; nel secondo di rosso, alla biscia viscontea d'oro ingolante un putto di carnagione; nel terzo di rosso, ad un angelo d'oro passante; nel quarto di rosso, ad un albero sradicato d'oro.


Gariboldi

famiglia decurionale

 

Arma: d'oro al castello d'azzurro aperto e finestrato del campo, merlato alla guelfa, torricellato di due pezzi, ciascuna torricella pure finestrata del campo e merlata alla guelfa; il castello fondato sulla campagna di verde.

Gerenzani

Della famiglia decurionale vengono presentati tre stemmi: il primo proviene dalla raccolta del Crollalanza, gli altri due dalla raccolta Sommi-Picenardi.

 

Arma: di verde al leone d'oro, con una banda d'argento attraversante sul tutto.

 

 

Alias: di verde, al leone rampante d'oro, con una banda abbassata d'argento attraversante sul tutto.

 

 

Alias: di verde al leone rampante d'oro, con una banda abbassata di nero attraversante sul tutto.

Ghisi

famiglia notabile di Soresina. Un ramo del casato si trasferì a Firenze e fu decorato con il titolo di Nobile da Leopoldo II, Granduca di Toscana.

 

Arma: di rosso, alla punta d'argento.


Ginnasi

conti

 

Arma: d'oro al destrocherio di carnagione vestito di rosso movente dalla sinistra, e tenente un compasso d'argento aperto con le punte rivolte verso l'alto; col capo d'azzurro, sostenuto da una trangla di rosso, e caricato di tre gigli d'oro.

Giossani

famiglia decurionale

 

Arma: d'argento al giglio d'azzurro.

Giuli (de)

famiglia notabile

 

Arma: d'argento al castello di rosso torricellato di due pezzi, fra i quali un uomo armato tenente in mano una fiaccola accesa; col capo d'oro all'aquila imperiale di nero.

Glusiani

famiglia decurionale

 

Arma: d'oro al giglio d'azzurro.

Golferani

famiglia decurionale

 

Arma: spaccato d'azzurro e d'argento.

Grandi

famiglia decurionale

 

Arma: d'argento al leone di rosso controrampante al tronco d'albero al naturale terrazzato di verde e movente dalla punta; col capo d'oro all'aquila di nero.

Granelli

famiglia decurionale decorata con il titolo di conte.

 

Arma: partito semispaccato. Nel primo d'azzurro, alla mano di carnagione vestita d'argento impugnante tre spighe d'oro. Nel secondo di rosso a tre bisanti d'oro, nel terzo d'argento a tre tortelli di rosso. Con il capo d'oro, all'aquila di nero coronata del campo.


Grasselli

famiglia nobilitata nel XIX secolo

 

Arma: partito, nel primo palato d'azzurro e d'argento di sei pezzi al mezzo leone di rosso tenente un anello d'oro, al secondo di verde all'aquila bicipite d'oro e coronata dello stesso.


Grazia

famiglia decurionale

 

Arma: d'oro al leone di nero.

Guadagni

conti di San Grato, patrizi di Casalmaggiore.

 

Arma: d'azzurro, alla fascia d'oro accompagnata da due gigli dello stesso, uno in capo ed uno in punta.


Guarna Salerno

vengono presentati più stemmi: il primo appartenente alla nobile famiglia ed estratto dalla raccolta Sommi, gli altri, invece, appartenenti ad un esponente della nobile famiglia, Persio Guarna Salerno.

 

Arma: di rosso, a tre fasce ondate azzurre e bianche.

 

 

Arma di Persio Guarna Salerno, dall'Archiginnasio di Bologna: inquartato; nel primo e nel quarto fasciato di rosso e d'azzurro, con le fasce azzurre caricate di quattro triangoli rovesciati d'argento. Nel secondo d'azzurro, alla fascia d'oro caricata di tre rose di rosso e sormontata da una stella di otto raggi d'argento. Nel terzo di rosso, ad uno scaglione rovesciato troncato di nero e d'argento e sostenente una fiaccola d'argento.

 

 

Alias: inquartato; nel primo e nel quarto di rosso, a tre fasce nere ondate sul lato superiore; nel secondo di nero, ad una fascia d'oro; nel terzo di rosso, a due scaglioni rovesciati, quello inferiore d'oro, mentre quello superiore di nero e sostenente un'asta d'oro sostenente, a sua volta, una corona anch'essa d'oro.

Guazzoni

famiglia decurionale

 

Arma: inquartato di porpora e d'argento.

 

 

Arma di Giacomo Guazzoni, dall'Archiginnasio di Bologna: inquartato di rosso e d'argento.


Gurata

famiglia decurionale

 

Arma: ignota.

Gusberti o Gusperti

famiglia decurionale

 

Arma: d'argento a due leoni affrontati controrampanti di rosso contro un palo doppiomerlato d'oro.