Paderno
famiglia decurionale
Arma: di rosso alla banda di tre file scaccata d'azzurro e d'argento; col capo d'oro all'aquila di nero.
Pallavicini
marchesi dello Stato Pallavicino
Arma: cinque punti d'argento equipollenti a quattro di rosso; col capo d'oro all'aquila di nero.
Panevini
famiglia decurionale
Arma: fasciato di d'argento e di rosso, col capo cucito del primo e caricato di una testa di cavallo di nero.
Panvini
famiglia cremonese trapiantata in Verona nel XIII secolo.
Arma: inquartato; nel primo d'oro, all'aquila di nero; nel secondo fasciato d'argento e di rosso; nel terzo di rosso, ad un cavallo nascente d'argento rivoltato e brigliato di rosso; nel quarto partito d'oro e di rosso.
Pasquali
famiglia decurionale
Arma: d'azzurro a tre stelle di otto raggi d'oro; col capo di rosso, caricato di un giglio d'oro.
Pavesi
famiglia decurionale
Arma: fasciato di rosso e d'argento; col capo del secondo, caricato di un cervo in corsa al naturale.
Pedrezani
famiglia decurionale
Arma: d'argento al monte di tre pezzi di verde movente dalla punta e sostenente un camoscio passante al naturale; col capo di rosso, caricato di un crescente d'argento sinistrato da una stella di otto raggi d'oro.
Perocco
nobile famiglia di origini venete un cui ramo si stabilì a Cremona
Arma: d'azzurro, al monte di tre cime d'argento uscente dalla punta, al gufo al naturale poggiante sulla cima del detto monte e a tre stelle di sei raggi d'oro male ordinate in capo.
Persichelli
marchesi
Arma: di rosso a tre caprioli d'argento, col capo dello stesso, con l'albero di persico al naturale attraversante sul tutto.
Persico
Si presentano le armi di due rami della nobile famiglia: la prima appartiene ai Persico di Cremona, conti di Sabbioneta, mentre il secondo stemma appartiene al ramo stabilitosi a Verona con Guglielmo nel XIV secolo.
Arma dei Persico di Cremona: fasciato di nero e d'argento, con l'albero di persico al naturale sul tutto e caricato dello scudetto visconteo.
Arma dei Persico di Verona: d'azzurro, al capriolo d'oro, accompagnato da tre pesche al naturale e fogliate di verde, due in capo e una in punta.
Peverari o Puerari
famiglia decurionale
Arma: inquartato d'azzurro e d'argento in croce di S. Andrea.
Pezzani
nobili in Soncino
Arma: d'azzurro ad una gamba movente dal capo, posante il piede sulla pianura erbosa e morsicata al polpaccio da una serpe attorcigliata movente dalla pianura erbosa, il tutto al naturale; col capo d'azzurro, caricato di tre stelle di sei raggi d'oro, 1 e 2, e sostenuto da una fascia d'oro, caricata di due bande di rosso.
Piasa o Piazza
famiglia decurionale
Arma: d'argento al leone scaccato d'oro e d'azzurro, sormontato da una stella di otto raggi di rosso.
Piazzoni
famiglia originaria di Bergamo decorata del titolo di Nobili di Castel Cereto.
Arma: inquartato; nel primo e nel quarto d'azzurro, ad una torre d'argento aperta e finestrata del campo; nel secondo e nel terzo spaccato, nel primo d'argento, mentre nel secondo scaccato di rosso e d'argento, ad un albero sradicato al naturale sinistrato da uno stambecco d'oro controrampante al tronco.
Picenardi
famiglia originaria di Borgotaro, marchesi di Calvatone
Arma: d'argento al liocorno inalberato e scodato di rosso.
Motto: IL TEMPO E DIO
Piperari o Peverari
famiglia decurionale
Arma: inquartato in croce di S. Andrea d'argento e d'azzurro, col capo d'oro all'aquila bicipite di nero.
Pisoni
si presentano, nell'ordine, l'arma dei Pisoni di Bergamo e l'arma di Bartolomeo Pisoni, cremonese, dall'Archiginnasio di Bologna, per offrire ai lettori una possibilità di confronto.
Arma dei Pisoni di Bergamo: spaccato; nel primo d'oro, all'aquila di nero; nel secondo, d'argento, al peso da stadera di nero.
Arma di Bartolomeo Pisoni, dall'Archiginnasio di Bologna: inquartato; nel primo e nel quarto d'oro, all'aquila di nero, coronata d'oro; nel secondo e nel terzo d'azzurro, ad un peso da stadera d'argento.
Ponzone
conti, signori di Ponzone, di Castelletto, di Cornaleto, di Corubarto, di Casaleggio Inferiore, di Ca' de' Soresini, di San Faustino, di San Lorenzo, di Aroldo, di San Martino del Lago, di Villa de' Talamazzi, di Scandolara-riva-Po e di Ravara. Si estinse nella famiglia Ala.
Arma: inquartato di rosso e d'oro.
Porri
famiglia decurionale
Arma: bandato di rosso e d'oro di sei pezzi, con tre piante di porro al naturale, poste in palo ed attraversanti sul tutto; con il capo dell'Impero.
Pozzali
si presenta l'arma di un esponente della nobile famiglia: Francesco Pozzali.
Arma di Francesco Pozzali, dall'Archiginnasio di Bologna: d'azzurro, al pozzo di mattoni rossi posto sopra una campagna di verde e sostenente una colomba di rosso guardante un sole raggiante dello stesso movente dal cantone destro del capo.
Pozzi
famiglia decurionale
Arma: d'oro, al pozzo di rosso, accostato da due draghi di verde, affrontati e coronati del campo, colle code passate in croce di S. Andrea sotto il pozzo.